Personaggi da amare dei Telefilm: Chandler Bing di Friends

Alzi la mano chi è cresciuto con Friends! Bene, chi ha tenuto la mano bassa vada dal suo rivenditore di DVD ufficiale (ovvero scaricate come forsennati) e rimediate a questa mefistofelica mancanza; però per prima cosa, ovviamente, una breve introduzione: Parliamo di un telefilm andato in onda per 10 anni (1994 – 2004), che trattava la vita a New York di 6 amici, il paleontologo Ross con una vita sentimentale molto travagliata, la bella Rachel che ha un tira e molla con Ross durato tutto il telefilm, il bell’attore di origine italiane Joey che passa sempre da una ragazza all’altra, la ragazza un po’ svampita col passato traumatico Phoebe, la cuoca Monica maniaca dell’ordine e, infine, il più umano tra gli umani e soggetto di questo articolo: Chandler Bing
AAAHH ecco il suo lavoro!… … che?

Su Friends magari ci soffermeremo in futuro, c’è tanto da dire su un telefilm che è il “papà” di tutte le sit-com moderne basate sui rapporti di amicizia, ma adesso basta, è il momento di parlare di lui. Chandler è uno di noi, in che senso è “il più umano tra gli umani”? Perché lui non è uno stereotipo, è nel caso lo fosse lo sarebbe di troppi ragazzi esistenti sulla terra, lui non è per nulla un “vincente”, tutt’altro, per quasi tutto il telefilm viene descritto come il classico loser, nonostante abbia un lavoro di successo di cui nessuno ci ha capito molto, sposta soldi? È un ragioniere? Un contabile? Roba da nerd, insomma. 

Lui è insicuro, chiude ogni frase con ironia e sarcasmo, sicuramente il personaggio più divertente, quasi totalmente incapace di prendere sul serio ogni cosa, ma lui lo sa che è solo uno scudo psicologico per evitare che la gente si avvicini troppo a lui, con le donne infatti dà il “meglio” di sé, pronto a distruggere ogni minima relazione con le sue paranoie, impossibilitato a prendere ogni rapporto seriamente, capitando mille volte tra le braccia della solita donna: Janice, una donna petulante e non dotata di grandi qualità estetiche ma, nonostante tutto, è dove l’ego di Chandler va sempre a ripararsi, perché sa che quella donna (che lui dichiara di odiare a più riprese) è stata l’unica, per anni almeno, a capire tutti i suoi problemi emotivi e non fuggire mai da essi. 
Chandler però è soprattutto un amico perfetto, tratta gli altri protagonisti con un affetto incommensurabile, Joey (suo coinquilino) e Ross (suo ex compagno di stanza al college) sono proprio come dei fratelli per lui, sono l’equilibrio della sua vita e la sua vera famiglia; a proposito, due parole sulla famiglia Bing? Sua madre è una grande scrittrice di successo di racconti erotici e suo padre, bè, è una showgirl a Las Vegas! Continui sono i riferimenti di Chandler alla sua infanzia traumatica, soprattutto quando parla del giorno del Ringraziamento, quando i suoi genitori gli parlarono del divorzio e che il loro cameriere era, bè, l’amante di suo padre. Sicuramente questo spiega molto della sua personalità. 
Lui non è solo uno “sfigato”, impacciato, paranoico e chissà cos’altro, lui è un uomo che ha bisogno di una vera stabilità, che sa quanto l’amore sia importante per lui e (spoiler quarta serie in questo paragrafo) quando per la prima volta trova una donna realmente perfetta per lui è, sfortunatamente, la fidanzata di “suo fratello” Joey, Cathy
Questa è una storia che non viene spesso citata quando si parla di Chanandler Bong (perla per gli appassionati) ma per me è la chiave per capire la psicologia di questo personaggio, così disilluso nella ricerca di una persona affine, che butta ogni suo ideale una volta che ha trovato quella che lui credeva la perfezione e che, beffa del destino, lo ricambiava; è sempre stato così appassionato nel cercare difetti alle persone per poterle tenere lontane, questa volta non ci è riuscito, non poteva, ma neanche questa storia andrà a buon fine, le sue paranoie si faranno vive per l’ennesima volta e, con la complicità della moralità molto bassa (a.k.a. lei lo ha tradito con un collega) della sua ragazza, anche questa storia finirà, portandolo però ad un altro passo verso una completa maturazione; sicuramente il personaggio che ha giovato della narrazione migliore. 
Cosa si può dire di più? Lui è uno di noi, un uomo pieno di paure e di problemi, che cerca di sotterrare tutto con l’ironia ma che dentro di sé vuole solo qualcuno capace di ascoltarlo e amarlo, non è un semplice personaggio, non è una finzione, è un vero uomo che va oltre un set televisivo. Matthew Perry, ovvero l’attore che lo interpreta, ha avuto diversi problemi legati alla cocaina, proprio durante Friends, la sua carriera non ha mai più raggiunto quei fasti, i suoi ultimi progetti non sono stati propriamente di successo e si trova in una situazione di stallo, la cosa personalmente mi fa provare un grosso magone. Aspettando tempi migliori posso solo dire grazie a quest’uomo, per aver portato in TV, a mio parere, il personaggio migliore di sempre. 
Spero che anche voi abbiate un ricordo meraviglioso di quest’uomo, che vi abbia segnato, che vi abbia fatto capire che per quanto problemi possiate avere, c’è una speranza per tutti voi, che l’amicizia e l’amore sono la cosa più importante del mondo… ammetto che se sono cresciuto con questi ideali fin dall’infanzia è grazie a lui. Grazie ancora Chandler, grazie ancora Matt.

Alex Ziro