Disastro ferroviario in Canada: convoglio di greggio deraglia nel centro di una cittadina del Québec

Mathieu Belanger (Reuters/Contrasto)
Nella notte tra sabato e domenica, un treno che trasportava greggio in grande quantità è deragliato nella città di Lac-Megantic, in Québec, Canada; il carico altamente infiammabile ha generato un enorme incendio, che ha distrutto gran parte del centro della cittadina (circa 30 edifici) e ha ucciso un numero ancora non precisato di abitanti. I dati ufficiali parlano di 13 vittime e 37 dispersi, ma le indagini non si sono ancora concluse.
Ancora non è chiara la dinamica dell’incidente: il treno, in fase di stazionamento su una collina sovrastante la città, è ripartito mentre il conducente era ancora a terra. La compagnia ferroviaria afferma che è stato tutto fatto seguendo le regole, ma alcuni ingegneri sospettano che il sistema frenante non fosse stato attivato correttamente. Questo, assieme alla pendenza della collina, avrebbe provocato il deragliamento del convoglio nel centro di Lac-Megantic.
La città sfigurata non sa come reagire, né sa come e se riuscirà a rialzarsi. “Come sindaco, quando uno vede che la maggior parte del centro cittadino è distrutto, ti chiedi come potrai sopravvivere a tutto questo”, ha dichiarato il sindaco Colette Roy-Laroche ai giornalisti. 
Le immense fiamme generate dalle 800 tonnellate di greggio trasportate dal convoglio, sono state estinte dai vigili del fuoco soltanto nella notte di ieri. Il petrolio ha anche avvelenato il fiume che attraversa la città, rendendo così inutilizzabile la principale fonte di acqua potabile della zona.

Il primo ministro canadese Stephen Harper si è subito recato a Lac-Megantic (che si trova a 250 km da Montréal) per esprimere il suo cordoglio alle vittime. “Tutti i Canadesi sono con voi” ha dichiarato Harper, assicurando che il Governo farà il possibile per ricostruire quella che adesso sembra “una zona di guerra”. 
Tra i cittadini di Lac-Megantic c’è già chi chiede giustizia. Molti si chiedono se fosse giusto far transitare carichi così pericolosi nel bel mezzo di una città e chi, più in generale, pensa che il trasporto di petrolio su ferrovia andrebbe vietato perché troppo pericoloso. Gli abitanti della città colpita dalla catastrofe sentono la responsabilità dello Stato in tutta la vicenda: le indagini degli investigatori della Transportation Safety Broad, già sul posto, faranno chiarezza sull’accaduto.

Giovanni Zagarella