Kristen Stewart: gettonatissima nonostante tutto, reciterà in ‘Equals’ di Drake Doremus

Inizialmente questo doveva essere un serissimo articolo su un film polacco del dopoguerra. Muto, senza nemmeno i sottotitoli e con un unico brano come colonna sonora. Dopo averlo iniziato annoiando perfino me stessa, bivaccando in quel magnifico luogo che è Ansa Cinema i miei occhi si sono posati su qualcosa di atroce che mi ha ghiacciato il sangue nelle vene come nemmeno la visione di “It” in tenera età ha saputo fare: Kristen Stewart, la forever Bella di Twilight, reciterà nel nuovo film di Drake Doremous intitolato “Equals”.

Ok, siete scioccati? No? Ah giusto, il nome Doremous a molti non dice subito qualcosa. Drake Doremous è un c**z* di genio. Inizia a dirigere film a dodici anni, è il più giovane ammesso all’American Film Institute e con il suo secondo film “Douchebag” è entrato nella selezione del Sundance Film Festival.

A questo punto non posso non citare i miei film preferiti del caro “vecchio” Drake: “Like Crazy” e “Breathe in”. Dopo questa piccola parentesi vorrei tornare alla notizia bomba: Kristen Stewart in barba alla sua totale mancanza di talento, nonostante le orecchie a sventola, l’espressione catatonica e quella smorfia perdi-mandibola che fa per esprimere dolore è stata scritturata, ancora una volta, da un grande regista. Ma come fa? Ma perché? Se Sean Penn ha usato magistralmente la sua natura mortifera e mono-espressiva per Tracy (la cantante adolescente nel film “Into the wild”), saggiamente centellinando la sua presenza nella scena, mi chiedo che ruolo abbia in mente per lei il giovane Drake. 
Ho capito che il mercato è in crisi e ci vogliano grandi nomi, ma cerchiamo di non deragliare, ecco. Ho delle proposte sostitutive: Ellen Page, Elle Fanning o Mia Wasikovska. Tutte giovani attrici dal fascino un po’ educato e un po’ decadente, ma soprattutto piene di talento. Vi consiglio di guardare i film di Drake Doremous, prima che venga a mancare. Il suo gusto nel casting.