L’associate producer di Assassin’s Creed IV: Black Flag, Sylvain Trottier, ha recentemente dichiarato che, a suo parere, l’ottimizzazione su PC è marginale in quanto non si dispone di un hardware fisso come nelle console.
“Le nuove piattaforme sono molto più vicine ai PC, quindi i miei ingegneri hanno potuto fare la ricerca e lo sviluppo su PC, e sapevamo che la cosa avrebbe funzionato facilmente con le console next-gen. Certo, serviva adattarla, ma funzionava tutto“, dichiara il producer.
“È sempre una questione di compromessi riguardo gli effetti, l’aspetto che ha e le performance che richiede al sistema. Su PC, solitamente non devi preoccuparti delle performance, perché l’idea è che se non sta andando abbastanza veloce, compri una GPU più prestante. Quando lavori sulle console, invece, non puoi avere questo tipo di approccio […]“.
Dalle parole di Trottier, quindi, i PC gamer possono trarre le dovute considerazioni, tenendo presente che non si tratta di un’oasi nel deserto ma che le discutibili politiche di Ubisoft verso il pubblico vengono più o meno apertamente condivise anche da altri noti publisher.
Non c’è da stupirsi se, a fronte di dichiarazioni come queste, l’appeal dell’azienda franco-canadese verso il pubblico pcista diminuisca ancor di più e i software di filesharing si riempiano di versioni piratate di giochi davvero malamente ottimizzati come gli Assassin’s Creed, Far Cry o i nuovi Splinter Cell.