Disclaimer: Articolo contenente spoiler sul finale del telefilm Dexter
Michael C. Hall premiato come miglior attore in una serie drammatica |
Dexter e Hanna McKay |
La fine del telefilm, un Dexter irriconoscibile |
Disclaimer: Articolo contenente spoiler sul finale del telefilm Dexter
Michael C. Hall premiato come miglior attore in una serie drammatica |
Dexter e Hanna McKay |
La fine del telefilm, un Dexter irriconoscibile |
Da dieci anni a questa parte la scena hip hop italiana si divide tra rap underground e rap commerciale. Con il netto prevalere di quest’ultimo, la qualità delle nostre rime e dei nostri MC è andata calando di anno in anno e secondo alcuni pionieri dell’hip hop italiano quello proposto dalle nuove generazioni non sarebbe nemmeno più vero rap. Gli si può dare ragione? Basterebbe andare a vedere come funziona nel paese dove l’hip hop è nato, ovvero gli Stati Uniti. Riconoscendo che esistono una quantità innumerevole di stili diversi di fare rime sui quattro quarti, il rap commerciale negli USA ha pochissimi ascoltatori, mentre quello underground occupa una parte fondamentale. Per quale ragione in America gli appassionati di hip hop si comportano in maniera opposta rispetto a quelli italiani? È molto semplice: ognuno dei rapper che si è arricchito con la musica ha mantenuto lo stesso stile durante la propria carriera, come ad esempio gli EPMD, Mobb Deep, Wu Tang Clan e tanti altri. Di conseguenza il rap underground negli USA è destinato a non morire mai e a prevalere finché ci saranno artisti che, mantenendo la stessa metrica, riusciranno a piacere e a guadagnare.
CHIP
5s: Chip A7 con architettura a 64 bit e Coprocessore di movimento M7
5c: Chip A6
DIMENSIONI
5s:
5c:
Solo il 5s è dotato del sensore di impronte digitali.
DISPLAY
Uguale per entrambi, sia l’iPhone 5s che il 5c montano un Display Retina da 4″ (diagonale) con risoluzione da 1136×640 pixel e 326 ppi
FOTOCAMERA
MEMORIA
Per il 5s sono disponibili i modelli da 16,32 e 64 Gigabyte mentre per il 5c solo da 16GB e 32GB.
iPhone 5S vs iPhone 5 video confronto by HDblog
Pavlos Fyssas, il rapper ucciso lo scorso 17 Settembre da Alba Dorata |
Il cambio di rotta era nell’aria. Che la Grecia, nell’affannoso tentativo di uscire dalle secche della crisi, non potesse trascinare con sé la zavorra di Alba Dorata sembrava ogni giorno più ovvio: la violenza, il terrore, l’ignoranza di questo neofascismo paramilitare erano per Atene un pessimo biglietto da visita. Ma l’omicidio di Pavlos Fyssas, rapper 34enne, e le minacce di dimissioni di massa (vi ricorda qualcuno?) hanno fatto sì che quello che resta dello Stato di Diritto, travolto dalla miseria e dalla fame del popolo, desse un ultimo, letale colpo di coda. Nella notte tra ieri ed oggi sono infatti finiti in manette il leader di Alba Dorata, Nikos Michaloliakos, il portavoce Ilias Kasidiaris e 36 militanti, tra i quali ben 13 parlamentari su 18 (2 sono attualmente in latitanza). Un colpo mortale alla testa del gruppo, che nei mesi scorsi sembrava destinato a prendere le redini della Grecia con una svolta autoritaria.
Michaloliakos esegue il saluto romano a un raduno di neofascisti |
In attesa dei processi i militanti di Alba Dorata si stanno radunando in queste ore sotto le sedi della polizia, e non è difficile che si arrivi a scontri.
Il mangaka non si è fermato al mero annuncio ma, in un’ottima intervista di cui ora verranno proposti i punti salienti, ha spiegato parti del processo che han visto la nascita della sua amata opera.
Il libro “per le espressioni facciali” |
Il paesino rurale citato da Isayama |
Francesco Bitto
CD del rapper Entics intitolato Carpe Diem |
Giulia Bitto
Il logo della Brigata SOS |
Guido Barilla, presidente dell’omonima e celeberrima multinazionale della pasta, ha commentato così la questione dei matrimoni gay ai microfoni de La Zanzara, scatenando l’ira del web e di una buona fetta del mondo politico. Incalzato dal conduttore Giuseppe Cruciani, Barilla ha parlato di politica, famiglia e sessualità senza troppi peli sulla lingua: “Per noi il concetto di famiglia sacrale è uno dei valori fondamentali dell’azienda, come la salute e la famiglia, il concetto di famiglia unita. Non faremo pubblicità con omosessuali perché la nostra è una famiglia tradizionale […]Se ai gay piace la nostra pasta e la nostra comunicazione, la mangiano, se non gli piace quello che diciamo, faranno a meno di mangiarla e ne mangeranno un’altra”.
Giovanni Zagarella