40 posti da vedere prima di morire – Parte 2/3

Per leggere la prima parte dell’articolo cliccate qui
15. Monument Valley, USA
Foto di: Wolfgang Staudt

La Monument Valley (In Navajo: Tsé Biiʼ Ndzisgaii, significa “valle delle rocce”) è una regione del Plateau del Colorado caratterizzata da un gruppo di ampie collinette di arenaria in cui la più alta raggiunge i 1000 piedi (300m) dalla base della valle.

La Monument Valley fornisce l’immagine più robusta e definita del West Americano. I rossi altopiani isolati e le colline circondate dal vuoto deserto sabbioso sono state filmate e fotografate innumerevoli volte in anni di film, cartelloni pubblicitari e volantini delle agenzie turistiche. A causa di ciò l’area viene recepita come familiare, anche per la gente che la vede la prima volta, e risulta subito evidente che i suoi colori naturali sono davvero luminosi e profondi come quelli delle immagini che siamo abituati a vedere.

La valle non è una valle in senso convenzionale, ma piuttosto un ampio e piatto, a tratti desolato, paesaggio, interrotto da sgretolanti formazioni che si innalzano nell’aria per decine o centinaia di metri, ultimi residui dell’arenaria che un tempo ricopriva l’intera regione.

16. Plitvice, Croazia

Foto di: korom , mpancha

Gli impressionanti laghi del parco nazionale di Plitvice si trovano a Lika, regione della Croazia. Il parco è circondato dai monti Plješevica, Mala Kapela, e Medveđak, che fanno parte delle Alpi Dinariche. I 16 blu-verdi laghi Plitvice, separati da dighe naturali di travertino, sono situati sul plateau di Plitvice. I laghi sono rinomati per il loro peculiare colore che spazia tra l’azzurro il verde ed il blu. Il loro colore cambia costantemente in funzione della quantità dei minerali e degli organismi presenti nelle acque e all’angolo di incidenza della luce solare.

17. Preikestolen, Norvegia
Foto di: Today is a good day

Preikestolen o Prekestolen, anche conosciuto con il nome tradotto di  Pulpito del Predicatore o Roccia Pulpito, o col vecchio nome locale di Hyvlatonnå (“lama della pialla”), è un’imponente scarpata di 604 metri sul Lysefjorden, opposta al plateau di Kjerag a Forsand, Ryfylke, Norvegia. La cima della scarpata è circa 25×25 metri quadrati, quasi piatta, ed è una famosa attrazione turistica norvegese.


18. Pamukkale, Turchia

Foto di: Le Grand Portage , pic fix , RICCIO , sterol.andro

Pamukkale, che in turco significa “castello di cotone” è un sito naturale nella provincia di Denizli nel sudovest della Turchia. La città contiene sorgenti calde e travertini, terrazze di minerali carbonatici depositati dalle acque.

E’ la meta di vacanze turca più gettonata per le spa di bagni in acque minerali e per la sua bellezza naturale in cui si alternano sorgenti che dal profondo della terra rilasciano calde acque ricche di calcio, e scarpate da cui si riversano impressionanti cascate.

Quando queste acque evaporano si lasciano dietro delle estese piscine naturali di calcico travertino, bianche e brillanti.

19. Isola di Socotra, Yemen
Foto di: over-logging , Soqotra (Yemen)

Socotra è una delle più isolate formazioni terrestri di origine continentale. Socotra viene considerata il gioiello della biodiversità del Mar Arabico.

Il lungo isolamento geologico dell’arcipelago di Socotra, unito alle elevate temperature ed alla carenza d’acqua, ha contribuito a creare una flora unica e spettacolare.

I rilevamenti botanici, effettuati sul campo dal Centro per le Piante Mediorientali (Centre for Middle Eastern Plants) indicano che 307 piante su 825 (il 37%) presenti su Socotra sono endemiche, in parole povere non si possono rinvenire in nessun’altro luogo del pianeta.


20. Lago Carrera

Foto di: Feffef

A cavallo tra Argentina e Cile, il più profondo lago del Sud America è rinomato per la pesca di trote e salmoni. Le acque del lago General Carrera (conosciuto con questo nome sul versante cileno; in argentina viene chiamato lago Buenos Aires) sono una bellissima combinazione di colori sbilluccicanti che vanno dallo smeraldo al turchese passando per l’acquamarina e l’azzurro. Le protuioni marmoree si estendono lungo un lato della spiaggia e raggiungono circa 300 metri in lunghezza.

Le acque del lago hanno lentamente modificato il marmo e, con infinita pazienza, hanno creato delle formazioni dalla grande e stupefacente bellezza. Le rocce manifestano differenti tonalità, in funzone delle diverse impurità incorporate dal marmo. Sebbene il colore dominante sia quello di un bianco puro, è possibile riconoscere marmi che spaziano dal bianco all’azzurro, anche grazie alla presenza, nelle rocce, di altri minerali.

21. Bagan, Myanmar
Foto di: Martin Sojka

Bagan è famosa per la sua estesa geografia sacra, il numero, e la dimensione dei suoi monumenti antichi. Le rovine di Bagan ricoprono un’area di 16 miglia quadre (41,5 kmq). La maggioranza delle sue strutture sono state costruite tra l’11° ed il 13° secolo, nel periodo in cui Bagan era la capitale della dinastia di Myanmar. Bagan è anche il primo luogo ad essere trasformato in un centro religioso e culturale da Shin Arahan che portò il Buddhismo Theravada in queste terre.

Bagan è piena di cartteristiche architettoniche antiche da andare da vedere coi vostri occhi, tra cui pitture murali, preziosi affreschi, e incisioni su pietra, ed è anche il centro di produzione di prodotti laccati del popolo di Myanmar, ed anche un luogo storico pieno di pagode e monumenti antichi che al giorno d’oggi è difficile da trovare. Bagan è uno dei principali luoghi storici dell’intera Asia, e rappresenta l’eccezionale conuista del Buddhismo Theravada.

La maggior parte del sito venne danneggiato da un terremoto nel 1975 che venne incluso in un programma sperimentale in cooperazione con l’UNESCO allo scopo di restaurere e conservare le pitture murali ed a curare alcuni dei più rari monumenti.

22. Salar De Yuyni, Bolivia
Foto di: Tomas Rawski | szeke | jo vh | kk+

Salar de Uyuni (o Salar de Tunupa) è la distesa di sale più grande al mondo con i suoi 10582 Kmq. E’ situata nei dipartimenti di Potosí e Oruro nel sud-ovest della Bolivia, vicino la cresta delle Ande, e si trova ad un’altezza di 3656 metri sul livello del mare.

Il Salar si formò come risultato della trasformazione di diversi laghi preistorici. E’ coperto da alcuni metri di crosta di sale straordinariamente piatta che su tutta l’estensione del Salar assume una variazione massima di altitudine che rientra al di sotto del metro.

23. Ha Long Bay, Vietnam
Foto di: chii :3 | Andrew Hux | fra.ps

Halong Bay è una delle meraviglie del monddo, nochè la più affascinante destinazione turistica del Vietnam. Halong Bay presenta oltre un migliaio di strutture carsiche e isole di varie dimensioni e forme sparse lungo la costa della Bai Chay Beach lunga circa 120 km. Le sue acque ospitano una grande diversità di ecosistemi incluse barriere coralline in mare aperto, foreste paludose di acqua dolce, foreste di mangrovie, piccoli laghi d’acqua dolce e spiagge sabbiose.

Il folklore racconta che un drago discese dai cieli per aiutare la gente del luogo sputando gioielli e giada nel mare  a formare una fortezza naturale contro gli invasori; queste pietre preziose sono rappresentate dalle verdi e accattivanti rocce sporgenti. Molte dele isole presentano bellissime grotte e caverne con camere contigue, stagni nascosti e peculiari formazioni rocciose.


24. Angkor Wat, Cambogia

Foto di: Stuck in Customs | lecercle | Captain Kimo – “Back in Florida” , A_E_P

Angkor Wat è un tempio di Angkor, Cambogia, costruita dal re Suryavarman II agli inizi del 12° secolo come suo tempio di stato e capitale.

E’ il tempio meglio conservato di tutto il sito e l’unico ad essere rimasto, nel tempo, un centro religioso significativo dopo la sua fondazione; prima come tempio induista dedicato a Vishnu, e successivamente Buddhista. Il tempio è al top dell’alto stile classico dell’architettura Khmer.

E’ diventato simbolo della Cambogia, apparendo anche sulla bandiera nazionale, ed è inoltre la prima attrazione turistica del paese.


25. Cascate di Iguazu, Argentina & Brasile

Foto di: Miriam Cardoso de Souza – ‘ VISÃO PHOTO & CINE CL | ewanr | SF Brit

Più alte delle cascate del Niagara, larghe il doppio con 275 cascate sparse a forma di ferro di cavallo oltre quasi due miglia del fiume Iguazu, le cascate di Iguazu sono il risultato di un’eruzione vulcanica che lasciò un’enorme fenditura nella terra.

Durante la stagione delle piogge, da novembre a marzo, il flusso delle acque raggiunge anche 450000 piedi quadrati (12750 metri cubici) al secondo.

26. Dodici Apostoli, Australia
Foto di: emmettanderson

Va osservato l’aspro splendore dei famosi 12 Apostoli, magnificenti cataste di rocce che si innalzano maestosamente dall’Oceano Australe sulla splendida linea costiera di Victoria.

Creata dalla costante erosione delle scogliere calcaree del continente iniziata trai 10 e i 20 milioni di anni fa, quando il tempestoso Oceano Australe ed i venti sferzanti erosero il morbido calcare, formando caverne nelle scogliere. Le caverne divennero archi e quando questi collassarono le rocce si accumularono in pile alte anche 45 metri che rimasero isolate dalle coste.

27. Yosemite National Park, California, USA
Foto di: tychay | Christopher Chan | *~Dawn~*

Lo Yosemite National Park, uno dei primi parchi naturali degli Stati Uniti, è conosciuo principalmente per le sue cascate, ma all’interno delle sue quasi 1200 miglia quadre si possono trovare profonde valli, grandi prati, antiche sequoie giganti una vasta area selvatica e molto altro ancora.

Se ti è piaciuto questo post seguici dalla nostra pagina facebook a questo link:Epì Paidèia – Giornale online di Arte e Cultura