Beck is back: "Morning Phase" il nuovo album in arrivo a Febbraio

Che fine aveva fatto Beck? Da un po’ di tempo se ne erano perse le tracce. L’ultima sua apparizione nei negozi di dischi risale al 2008 con l’uscita dell’album studio Modern Guilt e il singolo estratto Youthless; adesso però il silenzio sembra finito. Il prossimo febbraio potremo infatti ascoltare il suo nuovo lavoro dal nome Morning Phase, che sembra possedere molte sorprese. 

Al cantante e musicista americano non è mai mancata l’eccentricità. A questa si è aggiunta quella di Jack White, che ha partecipato alle registrazioni del nuovo disco di Beck. 
L’inaspettata cooperazione deriverebbe dal fatto che circa otto anni fa Beck avrebbe frettolosamente buttato giù alcuni pezzi rimasti nel suo cassetto, almeno fino ad oggi. Così l’artista, preso dalla voglia di rispolverarli, avrebbe chiesto all’ex White Stripes di collaborare per portare a termine il progetto.

Va detto che dalla loro amicizia è nato anche un vinile pubblicato per la prima volta nel 2012, proprio dall’etichetta di White, la Third Man Records, contenente due singoli: I just started hating some people today e Blue randy .

Stando alle parole di Beck, il nuovo disco in uscita si avvicina molto ad uno stile “California music”. “Ho ascoltato molto Byrds, Crosby Stills and Nash, Gram Parsons e Neil Young.” rivela il cantautore americano, che spiega a grandi linee da dove ha tratto ispirazione per comporre Morning Phase, il suo dodicesimo lavoro. 

In una intervista fatta in Argentina, durante la serata conclusiva del “Pianeta Terra Festival 2013“, Beck ha spiegato i motivi della sua lunga assenza dalle scene legata a gravi questioni di salute, causati da alcuni incidenti dei quali non si sa poi molto. Seri problemi alla spina dorsale non gli hanno permesso di lavorare e i tempi di recupero sono stati molto lunghi, un’attesa che dev’essergli sembrata interminabile fino a quando non ha potuto impugnare nuovamente la sua chitarra, adesso sembra essersi ripreso anche se recentemente ha dichiarato: “Non credo che potrò muovermi più come prima, anche se posso sempre offrire molto sul palco”. Un’atteggiamento non certo da “Loser”.

Francesco Bonistalli