Il ritorno di Napster in Europa come servizio di musica in streaming

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Dopo più di un decennio Napster è tornato! Disponibile in Italia e in altri 13 paesi europei, ma questa volta cambia forma, è diventato un servizio di musica in streaming a pagamento.

Per le nuove generazioni che non lo conoscono Napster è nato alla fine degli anni ’90 negli USA come un servizio di P2P. Il suo funzionamento si basa sulla semplice condivisione di musica, semplice come un motore di ricerca, bastava cercare una canzone e subito partiva il download in formato MP3.
Dopo il blocco negli Stati Uniti, seguito da molteplici cause legali da parte delle case discografiche il marchio è stato acquistato da Roxio nel 2002, che lo ha venduto a Best Buy nel 2008 per 121 milioni di dollari. Infine, due dei più grandi nomi dell’industria della musica digitale: Rhapsody e Napster si sono uniti nel 2011 per far fronte comune contro i loro nuovi rivali: Spotify, Rdio e MOG.
Oggi Napster è legale, il suo catalogo vanta più di 20 milioni di canzoni ed il costo di un abbonamento è di 9,95 € al mese.
Si può accedere a un contenuto in streamig tramite il web o l’app per dispositivi mobili. Napster offre anche contenuti extra come ad esempio notizie, interviste ecc… inoltre l’utente ha la possibilità di scaricare la musica sul cellulare e ascoltare musica anche offline!
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